Recensione di Call of Duty: Black Ops - Escalation, Recensioni

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lelovic98
icon11  view post Posted on 16/5/2011, 14:06




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Sparatutto
Sviluppatore:
Treyarch
Distributore:
Activision
Lingua:
Italiano
Giocatori:
1 - 18 (multiplayer online)
Data uscita:
3 Maggio 2011 Xbox 360 - TBA PS3, PC
Voto: 8,5

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A soli tre mesi di distanza da First Strike, giunge in esclusiva temporale su Xbox Live Arcade Escalation, nuovo pacchetto d’espansione per le modalità multigiocatore del blockbuster Call of Duty: Black Ops. Come la tradizione ormai vuole, al prezzo di 1200 Microsoft Point i giocatori otterranno quattro nuove mappe per le modalità multigiocatore classiche, ed una nuova ambientazione dedicata agli Zombie. Soprattutto quest’ultima ha ricevuto particolari cure, godendo di un testimonial d’eccezione quale George Romero, storico regista di pellicole a sfondo non morto.

Convoy
Ambientata in una cittadina della provincia americana dilaniata dal conflitto, si tratta senza dubbio della mappa di più ampio respiro, l’unica di questo pacchetto ad offrire qualche buona occasione per gli appassionati di cecchinaggio, e senza dubbio la più adatta ad ospitare scontri affollati. Non manca una grande diversificazione tattica a livello di design, con buona alternanza tra spazi chiusi ed aperti: le strade, lineari ed ampie, si alternano a sottopassaggi ed abitazioni, senza dimenticare le aree di servizio. Nel complesso un’ambientazione molto ben bilanciata, in grado di adattarsi a molti stili di gioco differenti. Dal punto di vista della caratterizzazione, l’atmosfera della provincia statunitense è ben riprodotta, anche se non c’è alcun dettaglio in grado di colpire davvero.

Zoo
Senza dubbio la mappa meglio caratterizzata dal punto di vista stilistico. Per quanto sviluppata perlopiù su un unico livello, la sua struttura labirintica non mancherà di tenere molto impegnati i giocatori nel processo di memorizzazione degli intricati percorsi, tra la zona dedicata agli animali e quella amministrativa. Gli spazi in cui combattere si rivelano spesso piuttosto angusti, facendone una mappa per partite faccia a faccia tra i team in contesa, con continui capovolgimenti di sorte.

Stockpile
La mappa probabilmente più vicina allo stile Call of Duty classico. Simile – ma solo in parte – a Convoy, è ambientata in un piccolo paese dell’allora Unione Sovietica. Apparentemente contorta, la location si basa su uno sviluppo circolare abbastanza evidente, caratterizzato da un edificio centrale dominante e da uno svilupparsi a ragnatela delle restanti aree. Chiaramente i combattimenti finiscono spesso per convergere verso il centro, a causa della chiara posizione di vantaggio del team che riesca a conquistarne il controllo. Da segnalare la porta interattiva del garage di un’autorimessa, ottima per gli appostamenti.

Hotel
Senza dubbio la mappa più ispirata dal punto di vista grafico e complessa a livello di design. Interni ed esterni di un lussuoso resort ospitano scontri su più livelli, con l’interessante aggiunta di ascensori funzionanti, i quali permettono di accedere a due ulteriori piani oltre a quello base. Rimane comunque un’ambientazione adatta alle armi corte, dato che spesso gli scontri finiscono per chiudersi a distanze molto ravvicinate, e gli ampi spazi al chiuso vanificheranno quasi del tutto elicotteri ed attacchi al napalm.

Call of the Dead
Sarebbe un vero peccato anticipare i contenuti del video-siparietto che introduce questa nuova ambientazione dedicata alla modalità Zombie. I protagonisti li conoscete già: sua maestà George Romero, Danny “Machete” Trejo, Robert “Kruger” Englund, Sara “Buffy” Michel Gellar e Michael “Henry” Rooker si muoveranno sul set di un film fittizio, e le risate introduttive non mancheranno. Per quanto la mappa vera e propria non presenti formalmente grandissime novità rispetto alla tradizione di questa rivisitazione del tower defense targata Treyarch, il divertimento sarà assicurato grazie alla versione digitale del regista di New York, il quale inseguirà incessantemente i giocatori tentando di fulminarli con un faro teatrale. L’ambientazione che fa da sfondo al tutto è il sinistro relitto di una nave incagliatasi nei ghiacci dell’Antartide, sufficientemente ampia e ricca di piccoli segreti da tenere impegnati gli appassionati per un buon quantitativo di ore. Da segnalare un livello di difficoltà ulteriormente accentuato, con una strizzata d’occhio ai veterani della modalità Zombie.
Recensione Videogioco CALL OF DUTY: BLACK OPS - ESCALATION scritta da ANDYMONZA


CODICE
Commento Finale
Escalation è esattamente quello che tutti i fan si aspettavano: un pacchetto molto completo, in grado di offrire esperienze di gameplay divise da differenze sottili, eppure molto importanti per i veterani degli scontri online. Se una mappa in più rispetto al predecessore First Strike è già più che sufficiente a giustificare l’acquisto da parte degli appassionati, Call of the Dead rappresenta senza dubbio un plus notevole, grazie soprattutto agli ospiti d’eccezione.





 
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